Dalla logistica al Supply Chain Management – Un passo nel futuro

8 Feb, 2021 | Pianificazione Trasporti

Advanced Analytics, Big Data previsioni, intelligenza artificiale sono alcune delle ultime tendenze di mercato di cui si è discusso nel webinar dedicato alla supply chain. Come ottenere una catena di fornitura resiliente? Ecco alcuni casi di successo.

LA TECNOLOGIA E I DIGITAL SUPPLY CHAIN TRENDS PIÙ RILEVANTI DEL 2021

Quando parliamo di catena di approvvigionamento, sempre più rilevante è il ruolo della tecnologia. La supply chain e la logistica hanno perso i propri tradizionali contorni, assumendo schemi e strumenti in costante evoluzione, che solo la tecnologia è in grado di gestire.

Interi settori vengono rinominati con locuzioni più evocative, come agri-tech o transportation-tech. Al di là delle etichette e dei neologismi, ciò che resta invariata è la centralità dei dati.

Sappiamo che la professionalizzazione della supply chain è un processo caratterizzato dalla digitalizzazione degli ecosistemi aziendali, migliorando l’esperienza del cliente e gestendo l’incertezza del mercato applicando concetti di economia circolare.

Secondo Christian Titze, Vice President Analyst di Gartner,
La ricerca di Gartner mostra che i leader della catena di fornitura percepiscono la tecnologia principalmente come un vantaggio competitivo – si concentrano sul valore a lungo termine. Tuttavia, l’80% delle organizzazioni preferisce un approccio cauto quando si tratta di adottare nuove applicazioni e tecnologie della catena di fornitura”.*

Inoltre, il COVID-19 ha causato un cambiamento imprevisto e drammatico. Dal punto di vista aziendale, alcuni settori ne hanno beneficiato, ma gran parte no.  Cosa riserva il futuro alla supply chain dunque? Ne abbiamo parlato nell’ultimo webinar della serie “La Catena Intelligente”, in cui abbiamo analizzato gli effetti della pandemia, alla luce delle ultime tendenze di mercato che si stanno affermando negli ultimi anni.

HIGHLIGHTS

GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER I LEADER DELLA SUPPLY CHAIN

L’ultimo webinar de “La Catena Intelligente” era dedicato alla catena di approvvigionamento e ai digital supply chain trends che i nostri esperti hanno identificato per il 2021.

I padroni di casa che hanno accolto virtualmente i professionisti del settore sono stati Paolo Marone, Country Manager di Spindox per la Spagna, esperto in soluzioni di logistica innovative e Raffaele Maccioni, CEO di ACT Operations Research e specialista in simulazione e decision science.

Insieme a loro, Javier San Martin, Managing Partner di OGGMK, una società specializzata in consulenza aziendale nella catena del valore, ha parlato della sua esperienza professionale trentennale, soprattutto in multinazionali alimentari. Per oltre 10 anni, inoltre, San Martin ha ricoperto incarichi dirigenziali nella Supply Chain con incarichi come Direttore della Pianificazione, Logistica o Operazioni.

I tre esperti hanno guidato l’incontro, presentando Ublique al mercato spagnolo, il decision support system composto da soluzioni verticali dedicate a specifici settori, capace di supportare le aziende nella fase di decision making.

Nel corso della discussione, sono stati affrontati temi di profondità crescente, che hanno permesso alle decine di professionisti partecipanti, di confrontarsi con esperienze e punti di vista complessi sul tema della logistica e della supply chain.

In particolare ci si è chiesti cosa significa progettare una catena di approvvigionamento, quali sono le caratteristiche di una supply chain efficiente e qual è il contributo che gli advanced analytics possono dare nella risoluzione dei problemi tipici della supply chain.

Inoltre, si è parlato di come i chief supply chain officer (CSCO) possano far evolvere la professione guidando l’azienda verso un approccio caratterizzato da resilienza e agilità, grazie alle opportunità offerte dalla digitalizzazione.

IL DATO AL CENTRO.
UN APPROCCIO COORDINATO.

A partire dagli anni ’60 si è fatta strada la necessità di ottimizzare le attività logistiche. Nascono così funzioni aziendali preposte ad ogni fase della filiera e, sempre di più, il coordinamento delle attività diventa una prerogativa.

Ne risulta una sempre più accurata capacità di analisi, una migliore qualità dei servizi ed un minor costo di ciascuna funzione.

Il più recente sviluppo di questa tendenza vede la possibilità di ampliare ulteriormente gli orizzonti grazie allo sfruttamento dei dati e della sfera digitale. Nasce dunque il concetto di Supply Chain Management (SCM).

La variabilità della domanda e la complessità delle analisi vengono superate grazie alla robotizzazione dei centri logistici e al più efficiente flusso di informazioni. Tracciabilità, pianificazione, analisi e monitoraggio dei KPI diventano elementi gestibili grazie ad un approccio digital oriented.

Una strategia efficace prevede la standardizzazione dei processi di analisi ed un perfetto coordinamento delle informazioni in entrata e uscita. Ciò è possibile se tutti gli step della filiera sono in grado di dialogare tra loro in maniera immediata e univoca.

LA DIGITALIZZAZIONE:
UNA NECESSITÀ PER LA SUPPLY CHAIN

I professionisti della supply chain, i decision maker e gli operations manager hanno estremo bisogno di accedere a informazioni accurate e in real time, per poter gestire efficacemente tutte le difficoltà che il panorama economico sottopone loro. I processi aziendali e le relazioni interne ed esterne con gli stakeholder sono sempre più complessi e il tempo è diventato una variabile sempre più stringente: non ci è dato “perdere tempo” per analizzare un mercato che muta con una tale velocità.

Nei processi di planning e analytics della supply chain, pertanto, è essenziale munirsi di strumenti di supporto alle decisioni che consentano ai professionisti di monitorare e controllare l’intera filiera in maniera accurata e in real time, così da poter impostare strategie mirate che evolvano coerentemente con le situazioni contingenti.

Incrementando la precisione e l’immediatezza dei propri forecast, affidandosi anche a nuove tecniche come il Demand Sensing, le aziende hanno la possibilità di valutare costantemente la domanda e l’offerta, ottenendo un vantaggio competitivo sul mercato.

COME GENERARE VALORE GRAZIE A UBLIQUE

Demand planning e decision science sono i principi fondanti di Ublique, il DSS ( decision support system – nato dalle fucine creative di Spindox.

Si tratta di una suite di soluzioni verticali altamente specializzate nella previsione e creazione di scenari di mercato, capace di analizzare grandi quantità di dati, metterli in relazione a una moltitudine di variabili e restituire previsioni e simulazioni che supportino i decision maker nello sviluppo di strategie efficaci.

I benefici di ricorrere ad una piattaforma di supporto alle decisioni come Ublique sono svariati e ascrivibili a tutti i livelli della catena del valore.

Tra i principali, vediamo:

  • miglior previsione della domanda;
  • pianificazione di approvvigionamento e produzione più accurata;
  • semplicità di analisi e monitoraggio;
  • possibilità di prendere in considerazione un alto numero di variabili;
  • innalzamento degli standard qualitativi del servizio;
  • risparmio sui costi di gestione e contenimento degli sprechi.

Per questi motivi, la digitalizzazione ha una grande valenza strategica per le aziende che vogliono passare dal forecast alle azioni e migliorare le proprie performance.

SCENARIO POST COVID-19: UNA SUPPLY CHAIN AFFIDABILE È ANCORA POSSIBILE?  

Durante il webinar dedicato alla Supply Chain si è parlato a lungo degli scenari che il Covid ha aperto e molte sono state le domande degli utenti su questo tema.

D’altronde, la diffusione dell’epidemia del COVID-19 ha alterato completamente i vecchi metodi di analisi, le basi di osservazione e gli obiettivi di breve e medio termine.

Sul totale, solo una piccola parte delle aziende – e più in generale dei mercati – ha ottenuto una crescita dalla situazione generata dalla pandemia e dalla domanda ad essa correlata.

Per questo, i decision maker che si trovano a dover pianificare strategie sulla base dei dati dell’ultimo anno, sanno quanto questo sia una vera sfida.

Le logiche di medio/lungo periodo sono state completamente distorte e anche i più grandi player del mercato non hanno la certezza di poter tornare a contare su previsioni affidabili e stabili.

Il segreto per superare questi tempi così discontinui e, allo stesso tempo, prepararsi alle nuove sfide che affronteremo nel periodo post-pandemico, è la flessibilità. 

Maggiore è la capacità di adattamento e la velocità di modellarsi sulla situazione contingente, maggiore sarà la possibilità di sopravvivenza.

Gestire in maniera più oculata le scorte e gli approvvigionamenti, differenziare i fornitori, rivalutare le strutture contrattuali di breve termine, sono variazioni nell’approccio all’attività che si rendono opportune per essere in grado di adattarsi al meglio.

E ancora, la velocità di ricalcolo, la ripartizione della produzione, la gestione oculata del trasporto, la valutazione di maggiori variabili o la gestione della carenza del personale, sono alcuni dei focus principali su cui basare una strategia post-pandemica.

Nei prossimi webinar torneremo sull’argomento, analizzando quali sono le tematiche rilevanti nel settore, i nuovi trends e i casi di successo in un periodo così difficile. Se ti piacerebbe approfondire questo o altri temi legati alla Supply Chain, resta in contatto con noi compilando il form e ti inviteremo ai prossimi webinar ed eventi in programma.

HAI VOGLIA DI PIÙ?

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